“Ciao sono Stefano. Io e la mia ragazza vivevamo insieme nel mio appartamento e tutto andava perfettamente. Io sono una guardia giurata e quindi lavoro ogni notte dalle 21 alla mattina presto. Quando torno a casa lei di solito è già uscita per andare a lavoro. Nel palazzo non conosco molta gente, proprio perché faccio un lavoro notturno mi capita spesso di passare la giornata a riposare…ma una mattina di qualche giorno fa mi ha scritto una vicina che non conoscevo, dicendo di stare al piano di sotto. Mi ha trattato malissimo dicendo che di notte da casa nostra proveniva tantissimo rumore e che dovevamo darci una calmata io e la mia ragazza. Io le ho spiegato che era impossibile perché di notte io non ci sono mai e lei va a dormire presto. Quando l’ho raccontato alla mia ragazza ha detto di non ascoltare questa vicina perché sta fuori di testa. Anche io inizialmente lo pensavo ma quando qualcuno ti mette una pulce nell’orecchio è difficile non indagare…”

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