“L’indirizzo a cui spedire il prodotto che mi aveva fornito era lo stesso che era stato caricato sulla mia area riservata, quindi ormai era sicuro. Non vi mando i messaggi successivi perché sono noiosi e ripetitivi. Lei voleva che venisse spedito il giorno stesso, ma io stavo prendendo tempo perché la caserma della postale della mia città apre solo tre volte a settimana e volevo farle credere che avrebbe ricevuto il prodotto fino a quando la denuncia non fosse già partita.

Il giorno dopo vado a fare denuncia e davanti agli agenti cerco di chiamarla, ma non risponde. Sicuramente si era stufata delle continue scuse oppure sospettava qualcosa.

Una volta uscita dalla caserma le scrivo.”

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