“Buongiorno a tutti i seguaci di spunteblu! Questa è la conversazione che ho avuto con una truffatrice a gennaio. Avevo caricato un oggetto di alto valore su un sito di vendite, e questa persona mi ha contattata. Ci eravamo accordate che lei mi avrebbe fatto il bonifico e una volta ricevuto avrei spedito, così lei ha voluto le foto dei miei documenti per “avere garanzie“. Io ho fatto la cosa peggiore che potessi fare: accontentare la sua richiesta.

Il giorno dopo questa persona non si è più fatta sentire e sul momento ho pensato che non fosse più interessata per paura che la truffassi (comprensibile dato che anche io non mi sarei fidata), giorni dopo però ricevo un messaggio da una finanziaria di cui ero cliente e con cui avevo un conto aperto: Le informazioni da lei richieste sono state modificate. Erano mesi che non aprivo l’area riservata, quindi non potevo essere io. Quando entro per controllare trovo una richiesta di finanziamento per 2198 euro… Panico. Vedo che il mio indirizzo, la mia mail ed il numero di cellulare sono stati tutti cambiati e che erano informazioni mai viste. Chiamando l’assistenza scopro che era stata fatta una richiesta con allegata una foto della mia carta d’identità e una busta paga falsa. Faccio bloccare tutto e capisco subito che la responsabile poteva essere solo la persona che mi aveva contatta per quel prodotto, quindi le riscrivo cercando di farla abboccare per ottenere le foto dei suoi documenti (sapendo che al 90% si trattava di documenti falsi) e confrontare le informazioni che erano state inserite nella mia area riservata della finanziaria.

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