“Salve a tutti, vorrei che queste mie righe potessero essere lette da tutti per due motivi molto importanti. Innanzitutto per essere un monito per tutti coloro che sono facilmente aggirabili, cioè che comunque si lasciano aggirare e cadono facilmente in trappole subdole e cattive come queste. Penso che più una cosa viene fatta conoscere in giro e più sia facile che si evitino altre situazioni come quella che è capitata a me giusto ieri. All’inizio non volevo mandare, ma ho necessità dell’aiuto di tutti. In seconda battuta vorrei sapere se qualcuno sa darmi indicazioni se ciò che mi è stato detto dalla persona con cui ho parlato è vero oppure no, se posso muovermi legalmente o se non c’è niente che possa fare. Non ne ho ancora parlato con mio padre, quindi ho bisogno di voi. Mi sento male per come questa persona, Lia, mi ha trattato. Io ho 25 anni, lavoro da poco in un posto da ufficio che mi ha trovato mio padre. Ho conosciuto questa ragazza poco più grande su internet, ci siamo visti e ci siamo messi insieme. Tutto filava liscio finché non mi ha cercato allarmata perché dovevo pagare le tasse!”

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