“Ho deciso di condividere questa mia chat con Simone perché facendola leggere a miei conoscenti sono stata additata come isterica, materialista, superficiale, e mi è stato detto di non saper gestire le situazioni e soprattutto di essere troppo ma troppo impulsiva. Per me questo è a dir poco assurdo. Ho ragione su tutta la linea e ne cerco confermo. Stavo con Simone già da un po’ di tempo, non tantissimo ma abbastanza da dire: “proviamo, senza troppo impegno, a vivere insieme”. E così abbiamo fatto. Io ero in affitto, lui è venuto da me dividendo la quota e i primi mesi sono andati bene. Anche perché lo amo e spassionatamente lo amo ancora, nonostante quello che è successo, che però, per me, è impossibile ignorare. Stavamo bene, però vedevo che, soprattutto dopo l’inizio della convivenza, non era molto a suo agio, soprattutto nei momenti intimi, cosa che era già successa anche nei mesi prima di vivere insieme, ma non in questo modo. Ne abbiamo parlato ma non ci sono stati tanti progressi in quel senso. Una mattina, però, trovo un foglio molto particolare e molto sospetto. Gli ho immediatamente scritto.”

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