“Mi chiamo Marta e ho deciso di inviarvi questa chat perché qualche settimana fa, tra ottobre e dicembre, mi è successa una cosa particolare.

Una di quelle cose che mi stupiscono e che di solito segno sul mio diario (sì ne ho uno da quando avevo 7 anni), ma stavolta sento che vada condivisa con un po’ più di persone.

Allora, un pomeriggio di fine ottobre, faceva ancora parecchio caldo, stavo correndo lungo le campagne del paesino in cui risiedo.

Ad un certo punto mi accorgo che a terra c’è una borsa con il manico tranciato.

Dato che ero in aperta campagna ho subito pensato a un possibile furto, capita spesso che poi i ladri si liberino della borsa lanciandola nei campi.

Mi avvicino, guardo dentro per vedere se per caso ci fossero dei documenti ma non trovo nulla, non c’era nemmeno un portafoglio vuoto.
Stavo per portarla in questura, quando mi rendo conto di un oggetto che contiene la borsa e potrebbe portarmi a un contatto con la possibile vittima.

La chat che vi invio parte da questo momento, dal momento in cui contatto questa persona e vengo a conoscenza di una storia che non solo mi colpisce profondamente ma che sento mi riguardi pure un po’…

la vita è davvero strana a volte. Vi lascio scoprire tutto nella chat.

Ciao!”

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