“Ciao, sono Luciano e mi trovo in una pessima situazione, sono molto amareggiato per ciò che mi sta succedendo e come sono stato trattato dalla mia fidanzata e dalla sua famiglia. Dovete sapere che io ho 33 anni, sono stato fidanzato per anni con una persona che poi mi ha tradito e ho sofferto molto per questo perciò ci sono andato molto cauto quando mi sono avvicinato a Carolina, ma dopo soli 5 anni di relazione fantastica con la quale mi sono ritrovato a stare benissimo e felice, alla fine le ho chiesto di sposarmi. E lei ha accettato cosa che mi ha reso felice. Ora lei è sempre stata una persona fantastica e forse non conviviamo e magari abbiamo affrettato i tempi, ma dopo ciò che è successo con la mia ex, se mi trovo bene con una persona ho pensato a buttarmi. Ecco il problema è che ho dovuto passare un esame di famiglia, un test, una tradizione che tutti i non bolognesi, perché io sono del sud e loro di Bologna, devono fare se vogliono chiedere la mano di una delle ragazze o dei ragazzi del parentame. Una cosa assurda e ridicola che ho preso per quello che è, ovvero una sciocchezza, ma a quanto pare loro ci tenevano anche in modo troppo esagerato…”

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