“Ciao, sono Claudio, ho 29 anni, lavoro in un ufficio da un paio d’anni ormai e mi trovo piuttosto bene, vengo pagato regolarmente e non posso lamentarmi praticamente di nulla, tranne di una cosa sola che mi sta dando più problemi di quanto mi sarei aspettato e che sta iniziando a farmi paura.

 

 

 

Io sono fidanzato e convivo, anche felicemente oltretutto, e non sono il tipo che ci prova con altre ragazze, ma sembra che una mia collega, che lavora da noi da un mesetto o poco più, è convinta che io ci abbia provato con lei dal primo momento che è entrata in ufficio.

 

 

 

Devo dire che avevo preso un po’ sottogamba i suoi modi un po’ strani, pensando fosse solo una ragazza timida, sulle sue e che non le andasse di socializzare con noi colleghi dato che quando noi andavamo a pranzo non voleva mai venire e più volte la ritrovavo alla mia scrivania.

 

 

 

Oppure la trovavo a essere girata verso di me e guardarmi, per poi rigirarsi di scatto se capiva di essere stata notata. Però non si è mai avvicinata troppo a me e non ha mai tentato di approcciarmi in alcun modo, anzi io il primo giorno sono stato socievole e le ho dato il mio numero se avesse avuto bisogno di qualcosa, ma mi sa che ha frainteso le mie intenzioni perché una sera mi ha contattato per rivelarmi di aver capito che io ci stessi provando con lei e che ne aveva addirittura le prove!”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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