“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Stella e stamattina sono stata protagonista diretta di uno dei momenti più squallidi e tristi di tutta la mia vita e lo dico con cognizione di causa, tanto che ho deciso di scrivervi cosa che non ho mai fatto prima d’ora, anche se vi seguo da tanto tempo. Ho una figlia stupenda di etnia africana, il suo nome è Zina e io e mio marito l’abbiamo adottata quando Zina aveva solo un anno. Penso sia facile quindi intuire come per noi Zina sia tale e quale ad una figlia naturale, ne più ne meno, il problema però è che ancora oggi io debba trovarmi a fare i conti con l’ignoranza vuota e bestiale della gente, gente inutile attaccata a certi stereotipi e pregiudizi incommentabili, del tutto privi di fondamento. Leggete la chat che vi ho inviato e ditemi se vi è mai capitata la sfortuna di vivere situazioni come quella che ho vissuto io stamattina e se vi sembra normale; il tutto si commenta da solo credo”
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