“Lo conoscete il proverbio “tira più un pelo di f*** che un carro di buoi”? secondo me non rende neanche abbastanza. Troppo poco un carro di buoi. Ci vuole almeno un Saturn V per dare l’idea… io sono Maria e dopo 4 anni di matrimonio ho pensato ieri che mio marito fosse impazzito. Sono in bagno e sento che gli arrivano dei messaggi nel telefono e… scappa! Ma letteralmente. Ha lasciato tutto acceso nel suo “ufficio” (lavora in smart working). Penso ad una emergenza e mi preoccupo. A quanto pare ha un problema questo suo amico Paolo. Ma a parte questo non mi dice altro. Perché la chat che vi invio comincia così. Con io uscita dal bagno che trovo pure la porta di ingresso spalancata. Ma dalla preoccupazione (minima…) per Paolo passo a sospetti su Emanuele. Chi è questa “L” che campeggia dovunque nel suo ufficio? Lavora o spasima per questa “L”? i messaggi erano di Paolo o di “Let” (Letizia?) come indica pure la tastiera? Leggete e capirete. Io non capirò mai come sia possibile una cosa del genere…”

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