Buongiorno redazione di Spunteblu, purtroppo una situazione brutta che me l’ha mostrata sotto un punto di vista tutto nuovo che non mi è piaciuto. Il fatto è questo. Io mi chiamo Luca, ho 25 anni e la mia ragazza è mia coetanea. Studio ancora all’università, mentre lei lavora, ma più volte sono andato ad accompagnarla nei vari posti dove si deve recare per lavorare. Lei si chiama Gabriella, si occupa con un’agenzia di aiutare vari disabili e anziani che non hanno la possibilità di ricevere altri aiuti e lei gli va a fare la spesa o raramente gli fa compagnia a casa o in giro quando siamo in zona gialla. Molti di questi sono ciechi o hanno difficoltà a muoversi e il suo aiuto è una manna e più volte l’ho accompagnata e ho conosciuto alcune di queste persone. Il problema è che tutta questa gente vive in una zona della nostra città che non è proprio sicura, perciò quando mi ha cercato per un aiuto urgente io mi sono subito preoccupato.

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