“Salve a tutti, mi chiamo Ernesto, ho 25 anni e sono muto. Sì devo specificarlo perché questa società non è pronta ad “accettarci” se non specifichiamo chi siamo come alla fine è successo anche con la ragazza della conversazione, si chiama Giada, che ho contattato su Instagram e, è vero ho sbagliato e mi dispiace, non le ho mai detto di essere muto. Poi messo alle strette, dopo l’ennesimo mio rifiuto nel fare una chiamata, l’ho dovuto dire e ovviamente non l’ha presa bene. Mi sarei anche aspettato un attimo di smarrimento ma sinceramente il rifiuto successivo no, palesemente perché sono muto e non per l’altro e questo l’ho letto tra le righe perché lei ha detto quelle solite frasi squallide per liquidare una persona. Purtroppo non c’è riscatto per noi, noi veniamo considerati prima per i nostri “difetti”, diciamo così, e poi per chi siamo realmente, chissà quando avverrà il contrario. Fatto sta che anche a questo giro mi è capitato di essere considerato solo per quello anche perché io e lei ci stavamo trovando veramente bene quindi sì l’unico problema sono io.”

#1/13

#2/13

#3/13

#4/13

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”