“Ciao SpunteBlu, sono Elena.
Vi scrivo perché non riesco ancora a credere a quello che è successo con il mio ragazzo. O meglio, ormai ex, visto come sono andate le cose.

Tutto è iniziato con una cosa che a me sembrava piccola, normale, quasi tenera: mia madre che ci porta un po’ di spesa e una schiscetta per me. È sempre stata così, una mamma che dimostra l’affetto cucinando, preparando cose per tutti, prendendosi cura di ognuno di noi. Non lo fa solo con me, ma con chiunque le stia vicino. Io l’ho sempre trovata una cosa bella, un gesto che ti fa sentire parte della famiglia.

E invece per lui no. Per Rocco era un affronto, un’umiliazione. Ha iniziato a vedere in quel cesto un attacco diretto alla sua virilità, come se mia madre stesse cercando di dire che non era in grado di occuparsi di me. Vi sembra normale?

Io all’inizio ho provato a spiegarglielo, a difendere mia madre. Ma più cercavo di farlo ragionare, più lui peggiorava. Alla fine è arrivato a chiedermi di buttare via tutto e di dire a mia madre di smetterla per sempre. Per lui era questione di dignità. Per me è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Perché a quel punto ho capito che non si trattava di cibo. Si trattava del fatto che lui non rispetta me, la mia famiglia, e pretende di controllare tutto.

E io non ci sto.”

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