“Care SpunteBlu, mi chiamo Arianna e ho 25 anni.
I miei genitori mi hanno avuto da giovani: mia mamma aveva appena 20 anni, mentre mio padre 25.. eh si, sono sposati proprio per colpa mia, perché mamma era incinta!
Il loro matrimonio è andato abbastanza bene: soprattuto perché loro si vogliono bene.. ma, c’è un “ma”! Mio padre si è impegnato molto nel lavoro: all’inizio per mantenere me e mia madre (che doveva ancora finire di studiare!!) e poi, negli anni successivi, per fare carriera.
È stato un bravo papà e io gli voglio bene, ma non posso negare che non è stato proprio il top dei top come marito.. soprattutto, diciamo, negli ultimi 10 anni in cui è stato completamente assorbito dal lavoro e mia madre è diventata sfondo.
Purtroppo non posso negare l’evidenza e devo dare ragione a mia madre: lui non da importanza a cosa fa.. di fatto per lui esiste solo il suo lavoro e i suoi bisogni, tutto il resto non esiste! E soprattutto non l’ascolta mai.. non l’ha ascoltata neanche quando lei gli ha detto che lo lasciava.. leggete..”



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