“Ciao community di Spunte, mi rivolgo proprio a voi perché siamo in tanti qui e potrei ricevere dei pareri ancor più oggettivi. Vi spiego cosa è accaduto: io mi chiamo Giovanni e ho un’attività di famiglia ovvero un ristorante.

 

 

Principalmente è gestito da mio padre, che si chiama Giuseppe. Io invece essendo più giovane mi occupo della parte dei social. Siamo sempre stati umili nella nostra vita infatti ci siamo sempre guadagnati tutto, proprio questo ci ha permesso di godere di ottima fama con le persone.

 

 

 

Noi abbiamo questa attività in un paese non troppo grande, quindi possiamo dire che ci conosciamo quasi tutti. Come in ogni paese ci sono sempre delle persone che per un po’ di notorietà si credono chissà chi, purtroppo la persona che ho contattato può rientrare in questa categoria.

 

 

 

Il signore in questione, di cui censuro il nome, è uno scrittore, avrà anche scritto delle opere belle o importanti ma sinceramente nel nostro paese ha una notorietà discreta, comunque a me non interessa perché per me i clienti sono tutti uguali.

 

 

 

Ciò che mi dà tremendamente fastidio è il modo con cui voleva che lo trattassimo, ma noi non siamo abituati a trattare in questo modo, a noi interessa solo che la persona sia umile. Non credo che noi ci meritavamo quello che ha fatto, a volte l’Italia non va avanti anche a causa di persone di questo tipo.

 

 

 

E noi povera gente che dobbiamo pagare le conseguenze.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”