“Vi seguo da un po’ di anni e di storie ne ho lette tante, anche sulle babysitter, che a volte sono vittime e altre carnefici. La storia che vi ho inviato purtroppo riguarda la seconda categoria. Ci tengo a dire che io sono una madre attenta: chiaro, ho i miei limiti, oltre a quelli personali in quanto essere umano (che però cerco sempre di migliorare), si aggiungono le circostanze per cui mi trovo a essere una madre single. Infatti io e il mio ex marito abbiamo divorziato tre anni fa, e anche se lui cerca di essere un padre presente, essendo piuttosto distante da me e mio figlio Giuseppe, la maggior parte delle cose le devo sbrigare da sola, come posso e come riesco. Una delle situazioni da risolvere è stata proprio la ricerca di una babysitter, perché mio figlio ha solo 6 anni perciò da solo non può stare e io lavoro per portare il pane in tavola. Ho cercato molte ragazze ma poche avevano la disponibilità che mi serviva, e tra queste poche ne ho scelta una che onestamente a primo impatto mi aveva dato un’ottima impressione. Ma non è tutto oro ciò che luccica e col tempo lei si è rivelata essere una persona disposta a qualsiasi bassezza pur di racimolare qualche soldo e non solo.”

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