“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Enrico e sono un ragazzo di 19 anni fidanzato con Caterina da un anno. Sin dall’adolescenza volevo andare dalla psicologa, ma mia mamma non ha mai voluto, e quindi ho dovuto aspettare la maggiore età.

Voglio inviarvi la conversazione che ho avuto con mia mamma quando ha scoperto che avevo prenotato l’appuntamento dalla psicologa.

Lei è proprio contro questa categoria di medici, poiché sostiene che in realtà non servano e non possano aiutare le persone. La mia è stata una decisione spinta dal fatto che voglio migliorarmi come persona, comprendermi meglio anche per il bene del rapporto con la mia ragazza.

Come posso spiegarle l’importanza di questa figura? Ma soprattutto come posso farle capire che andare dallo psicologo non è una roba per pazzi? 

Mia mamma è una donna molto chiusa e per certi versi “all’antica”, ma so che con un po’ di tempo e sacrificio posso farle accettare questa mia decisione.

Chiedo quindi un vostro parere, e alcuni consigli per riuscire a portarla dalla mia parte, e non contro la mia scelta. Vi ringrazio.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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