“Se ci ripenso, forse avrei dovuto semplicemente dire sì.
Un sì per l’uomo che amo da sei anni.
Un sì per evitare il gelo di quello sguardo, il silenzio che è calato tra noi dopo.

Ma non era una questione di amore.
È che certe parole vanno sentite dentro, non solo fuori.

E quando Pasquale si è inginocchiato davanti a tutti, amici intorno, risate, foto… io non ho sentito niente. Solo panico.

Ho detto che forse non era ancora il momento. Ma forse quello che ho trasmesso è stato: non sei la persona giusta.

E ora sto qui, a rileggere ogni messaggio. A sperare che possa capire. Che non sia troppo tardi per spiegargli che una risposta esitante… non è sempre un rifiuto.”

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