“Ciao amici commentatori di Spunteblu, ho scritto qualche volta qualche messaggio ma non ho mai mandato una chat mia e ora mi ritrovo da questo lato della barricata. Fatto sta che ho litigato con la mia, ormai ex, ragazza. Io mi chiamo Bernardo, ho 28 anni, lavoro come un matto, spesso finendo molto tardi di lavorare, e ho un appartamento mio con dei coinquilini. Ammetto, però, che queste cose non penso vi interessino ai fini di ciò che leggerete. La cosa importante, invece, è la mia ragazza. Lei si chiama Chiara, ha la mia stessa età e lavora part time, cosa che le permette di stare in una casa piuttosto piccola e modesta, un monolocale adatto a lei. Qual è il punto della questione?
Che lei è una persona incredibilmente manipolatoria, soverchiante e pedante. Non so nemmeno perché mi ci sono messo, i primi tempi ci stavo bene, non notavo le cose negative, tutte le red flag del caso, ma poi è andato tutto storto. Si va da lei e si sta con lei e non c’è possibilità di rimostranza.
Proprio l’ultima volta è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Alcuni giorni vado da lei per mangiare una pizza e mi ha scritto per chiedermi cosa volessi ordinare, ma come al solito non è andata nel modo migliore.”



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