La pizza brutta

“Ciao ragazzi vi mando le mie chat avvenute con un ragazzo con cui stavo da qualche tempo, un ragazzo difficile, che inizialmente si era dimostrato essere un gentiluomo, premuroso, dolce e affettuoso, un vero principe azzurro. Per questo avevamo deciso di andare a convivere e mi ero trasferita a casa sua. Il problema è che dopo aver ufficializzato il trasferimento aveva cominciato a cambiare atteggiamento, diventando sempre più critico e strano.

Ancora non mi ero nemmeno trasferita e già vedevo che qualcosa era cambiato, ma avevo pensato ad un momento un po’ così che ci poteva stare, dopotutto decidere di andare a convivere è un passo difficile. E anche se dentro di me percepivo che si stavano per avvicinare i problemi, ho deciso comunque di fare finta di nulla e di andare a vivere da lui.

Ma dal momento in cui ho portato le valigie a casa sua lui si è trasformato in un demonio. Ha cominciato a comportarsi da bambino viziato e a pretendere che pulissi casa, facessi la spesa e cucinassi. Io sono una ragazza molto forte e inizialmente ho pensato fosse giusto adattarmi al suo stile di vita perché comunque ero a casa sua, ma sono durata molto poco.

Al terzo giorno ho passato una mattinata intera per lasciargli la pizza in forno, visto che lui lavorava fino al pomeriggio e io avevo degli impegni. Ma quando è tornato a casa non ha apprezzato il mio sforzo, e io non sarò una pizzaiola ma di sicuro non sono un imbecille e quindi leggete bene tutta la chat e arrivate fino in fondo se volete sentire un pizzico di positiva soddisfazione. Buona lettura.”

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