“Ho ordinato la pizza a domicilio. È arrivata bruciata. Ho scritto alla pizzeria e la situazione mi si è ritorta contro. Non posso crederci.

Vi mando questa chat perché ha dell’assurdo e se non la mando a voi, non so proprio a chi mandarla. Solo voi mi potete capire.

HO ordinato una pizza a domicilio. Mi arriva con dieci minuti di ritardo ma fa niente. Il problema era che la pizza aveva una metà completamente bruciata sotto. Lo potete vedere dall’immagine che c’è nel primo screenshot. Tutta nera e immangiabile. A me il sapore del bruciato non piace per niente, ma so che è anche tossico per sostanze che fanno male alla salute e francamente non ci tengo. Così ho lasciato praticamente più di metà pizza, ed è stato un peccato perché avevo una fame atroce e il frigo praticamente vuoto.

Avevo il cellulare della pizzeria e quindi ho scritto inviando la foto. Ma io sono rimasta sconcertata dai toni. Ma è così che sperano di vendere, di farsi i clienti, di attirare clientela?? Ma non è solo la scortesia che figuriamoci insomma si incontra a volte. Ma è per quello che la “persona” con cui ho parlato ha fatto che io sono qui a mandarvi la chat… vi giuro che ancora non riesco a crederci.”

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