Ci scrive una ragazza “Ciao Spunteblu! Mi chiamo Elisa e questa è la mia (assurda) storia. Da cinque anni stavo con questo ragazzo, Davide, fino a quando non è successo quello che state per leggere in questi screen. Praticamente Davide vive in un comune ad una decina di km dal mio, e quindi con la zona rossa / arancione ci era praticamente impossibile riuscire a vederci, soprattutto la sera. Circa una volta a settimana quindi (solitamente il venerdì oppure il sabato) si fermava a dormire da me dopo il lavoro così da poter stare un po’ di tempo insieme. L’ultima volta però è successa una cosa bruttissima… premetto che io e mia mamma ci somigliano molto, e che è comunque una bella donna e anche piuttosto giovane. Quel sabato mattina io ero uscita presto perché dovevo andare a fare delle commissioni, ma sono tornata prima del previsto. Fatto sta che Davide si è trovato in casa da solo con mia mamma (mio papà non vive più con noi), e quando sono tornata a casa mi sono trovata davanti una scena orrida… e niente, non voglio farvi “spoiler” o rovinarvi la lettura quindi mi fermo qui. Vi chiedo di dirmi cosa avreste fatto al posto mio perché a parlare con Davide mi è sembrato davvero di lottare contro i mulini a vento, e soprattutto dopo una relazione così lunga sicuramente non mi aspettavo un suo ragionamento di questo tipo. Cosa ne pensate? Come avreste agito??”

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