“Sono Francesca e ho 39 anni. A giugno ho sposato Michele, un uomo più grande di me che ho conosciuto tramite il coro parrocchiale. Michele è un uomo gentile e a 55 anni non aveva ancora trovato la donna giusta e viveva ancora con sua madre. Non era mai andato via di casa.

Anche perché ha perso il padre che lui era ancora piccolo e si è sempre sentito in dovere di fare la parte dell’uomo di casa.

Quando sono arrivata io nella sua vita non ero molto ben vista dalla madre.

Prima lei era l’unica donna della sua vita, poi sono piombata io…un po’ la capisco. Per carità. Durante il fidanzamento aveva tanti strani divieti per me…

Diceva sempre che io non potevo entrare a casa sua, non potevo cenare a casa sua e una serie di altre regole assurde finché non fossi stata la moglie del figlio. Diceva che non voleva un via-vai di donne in casa che magari nn sarebbero restate nella vita del figlio. Per ovviare a queste imposizioni io e Michele decidiamo di sposarci. Finalmente da dopo sposati ho potuto andare a cena dalla madre.

Noi poi ci siamo trasferiti, viviamo in casa con i miei ma abbiamo due stanze solo per noi…e scrivo perché lo scorso 8 dicembre succede una cosa strana…sua mamma chiede a Michele di andare da lei per aiutarla a fare l’albero, naturalmente vado anche io ma è qui che succede quella cosa strana…ora scrivo per sapere se è normale …non sono mai stata sposata prima e tante cose non le so ancora… anche le vostre suocere sono così? Io vorrei far qualcosa ma ho paura di fare peggio… Ah importante per la storia: io non ho la patente!”

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