“Buongiorno a tutti mi chiamo Piero e studio architettura. Vivo in una casa per studenti con due camere da letto singole, in comune ci sono un salottino, un bagno e una cucina. L’avevo presa in affitto con un mio amico che però qualche mese fa è dovuto andare via e quindi il proprietario mi ha affidato il compito di trovare un nuovo coinquilino in modo da non pestarci i piedi a vicenda e trovare una soluzione che soddisfacesse tutti: a lui i soldi, a me un coinquilino decente. Gianfranco sembrava tale ma mi son dovuto ricredere. Studente di ingegneria, disciplinato, pulito, ordinato, tranquillo, non faceva rumore. Ha solo un difetto che però, se all’inizio sembrava una bizzarria al limite del sopportabile, alla fine mi ha fatto davvero cascare le braccia per la sua assurda pretesa che io dovessi trovare normale il suo atteggiamento. La situazione si era già fatta tesa un paio di volte quando ho avuto ospiti e lui ha fatto finta di niente, non ci credo che non capisse il disagio che creava. In tutto questo tempo ho fatto in modo di tenere lontana la mia ragazza dalla casa, ma ieri sera lei mi ha convinto a prendere una posizione e difenderla. Se ve lo state chiedendo, per fortuna il proprietario di casa si è dimostrato una persona sana di mente e ci ha fatto quattro chiacchiere.”

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