“Ciao!
Voi lo conoscete il detto:”Chi sbaglia paga?”
È abbastanza famoso e soprattutto veritiero.
Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.
Beh…purtroppo la vita ci insegna che molto spesso non funziona in questo modo.
Mi chiamo Gianni e sono un documentarista.
Amo il mio lavoro, perché mi consente di incontrare tantissime persone e visitare tantissimi luoghi.
Viaggiare per lavoro è bellissimo, anche se non hai quasi mai il tempo per poter visitare bene i posti dove si lavora.
È un lavoro di squadra, perché mi affido sempre a collaboratori di fiducia.
Conosco come lavorano e ci intendiamo con poche parole, ma credo che dovrò sostituire una persona che consideravo quasi un amico.
Che peccato…
Però ci sono situazioni, a volte piccole ed all’apparenza insignificanti, che fanno capire il valore delle persone.
Nel mio caso, che ho deciso di mostrarvi, stiamo parlando di una lettera con la richiesta di un piccolo pagamento, che mi ha fatto percepire quanto non si conoscano mai a fondo le persone.
Vi lascio questa chat, aiutatemi voi a capire se questa persona può ancora fare parte della mia troupe, oppure se mi devo cercare un altro fonico.”
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