“Ciao a tutti, mi chiamo Andrea e per il lavoro che faccio utilizzo molto i social. In questo periodo sto sponsorizzando una mia masterclass e al fondo del video lascio sempre una mail e un numero whatsapp per chi fosse interessato.

Qualche settimana fa ricevo un messaggio e la persona che mi scrive aveva capito che si trattasse di un’offerta di lavoro. Cosa che in fondo è, perché mentre si studia la masterclass si può già cominciare a lavorare e generar una seconda entrata. Non prometto di diventare ricchi, insegno onestamente come si può arrotondare con un lavoro extra che di sti tempi torna sempre utile.

Eugenio però, questo il nome del signore che mi contatta, dice che lui sta cercando un primo lavoro e mi racconta anche che non se la sta passando troppo bene: è su una sedia a rotelle e ha assolutamente bisogno di lavorare ma ha difficoltà a muoversi.

Per questo cerca un lavoro da remoto.

A quel punto Eugenio mi ricorda tanto un’altra persona della mia vita…e quello che è successo in seguito potete leggerlo nella chat. Ci tenevo a farvi leggere questa storia e ci terrei che arrivaste fino in fondo, perché il messaggio che vorrei mandare è racchiuso proprio lì.

Grazie!”

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