“Salve, sono Lucio e so che la mia storia potrebbe farvi credere che io sia in torto, che sia stato pesante e non professionale e avreste ragione comunque. Tuttavia ho dovuto comportarmi in questo modo perché non sopporto che con il lavoro che faccio di essere trattato in un modo così irrispettoso e cafone, indipendentemente che sia un amico o che sia stato un estraneo. Certamente mi sono permesso di parlargli in questo modo solo perché lo conoscevo e forse ho riversato un po’ di frustrazione per tutte le volte che non mi veniva data uno straccio di mancia, quando non ci si svena a dare un euro per una consegna. Però faccio un passo indietro e vi spiego tutto o non capirete niente. Io faccio come secondo lavoro il delivery, porto cose da mangiare alla gente la sera dal locale. Non credo di fare chissà che lavoro, ma penso che la gentilezza e la generosità siano la minima cosa quando si ha a che fare con una persona che fa un servizio per te. In ogni caso ho preso un ordine una sera da una persona che conoscevo, il fidanzato di una ragazza che conosco da molti anni e che è un’amica, ma certo non mi aspettavo di venire trattato in questa maniera. A voi sembra normale?”

 

 

 

 

 

 

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