“La mia futura sposa ha scelto la location del matrimonio… a qualcosa come 550 km  di distanza!

Ragazzi miei io non ce la faccio più. Altro che bellissima cosa il matrimonio. Non dico che sono pentito della scelta… ma a che serve sposarsi? Due belle firme in comune, una bicchierata con gli intimi e fine. È questa la mia idea adesso. Ma ormai sono entrato nella spirale dell’evento. E dire che da buon menefreghista e tipo che evita discussioni mi sono defilato da tutte le scelte. Ho dato carta bianca alla mia fidanzata: il solo veto è niente spiaggia e niente sabbia. Faccia tutto quello che vuole come vuole. Pure il mio vestito ha deciso lei come deve essere! E va bene, tanto poi lo metterò la seconda volta nella bara. E ho smesso di disperarmi per i soldi da qualche mese. Sono rassegnato. Ma questo? Dai … non puoi pretendere che gli invitati si sparino un viaggio da deportati per te! Voi lo fareste? 1100 km di autobus in due giorni? Pure mio fratello ha detto che partecipa… in videochiamata!”

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