“Ciao ragazzi, mi chiamo Davide e vi leggo spesso. L’altro giorno mi è successa una cosa un po’ assurda e quindi ho pensato che sarebbe stato carino condividerla con voi.

Parto dal raccontare che da qualche anno mi sono trasferito in un appartamento a vivere da solo.

In pochi anni ho accumulato un sacco di roba, soprattutto libri, quaderni, scritte…io lavoro spesso da casa e ho avuto l’esigenza di dare una gran bella pulita al mio studio perché davvero c’era di tutto. Ho approfittato dei giorni di pioggia di queste settimane.

Anche perché si dice che quando pulisci e butti via, fai spazio affinché qualcosa di nuovo arrivi e io ne avrei davvero bisogno.

Comunque sia, butto via davvero un sacco di roba, faccio sacchi e sacchi di carta.

Ritrovo molti miei vecchi quaderni sui quali scrivo di tutto, a volte soprappensiero, e dato che non voglio che qualcuno li ritrovi e legga le mie cose personali, li strappo tutti in pezzi più o meno piccoli. Tutto questo per dirvi che, quando pensavo di aver portato tutti i sacchi giù in cortile per rovesciarli nel bidone della carta, mi scrive la mia vicina dicendo che ha ritrovato una busta sul suo pianerottolo…capisco subito che me ne ero dimenticato una scendendo, forse l’ho appoggiata lì per caso, perché non mi stavano tutte in mano, non lo so…

ma quando mi manda la foto e vedo il contenuto, mi manca un attimo il fiato. E il resto ve lo lascio leggere, perché davvero è incredibile!”

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