“Sono un cuoco e spesso i miei conoscenti si fanno vivi pretendendo che cucini per loro gratis…”

“Buongiorno, il mio nome è Carlo, ho 26 anni e vivo e lavoro al nord anche se sono originario del sud. Più o meno dopo il liceo mi sono trasferito per studiare a una scuola di cucina e subito dopo ho trovato lavoro come cuoco nella cucina di un ristorante.

 

 

Ormai vivo solo e i ritmi di lavoro sono pesanti, ma è la mia vita e la mia passione e mi piace così. Provengo, però, da un paesino del sud Italia e quando mi è possibile prendo le ferie e torno dai miei per una settimana in modo tale da poter stare con loro, farmi il giro dei parenti e dei vecchi amici che sono rimasti e che non posso più vedere tanto spesso, ma ai quali tengo ancora.

 

 

 

Tra le varie persone c’è Graziana, un’amica dei tempi del liceo, per un anno è stata pure mia compagna di banco, e con la quale c’è sempre stata una bella amicizia, anche se solo ora mi rendo conto che forse mi dava troppo per scontato e mi sfruttava troppo come suo schiavetto in cucina.

 

 

 

Infatti io già al liceo mi proponevo sempre di cucinarle qualcosa per il compleanno o le facevo la torta o comunque qualcosa del genere. Ora che sono sceso mi ha detto di essersi laureata a Luglio, ma di non aver voluto fare la festa di laurea perché voleva che ci fossi pure io, ma non nel senso che credevo inizialmente.

 

 

 

Vorrei, quindi, che leggiate i livelli di falsità e di assurdità che ha raggiunto pur di costringermi a fare ciò che non volevo e soprattutto non potevo effettivamente fare!”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”