“Buongiorno a tutti amici di Spunte blu, vi chiamo “amici” perché ormai leggo tutto quello che condividete da anni e siete più amici miei voi che non vi ho mai conosciuto, di altri che conosco. Io sono Antonio, per gli amici Tonio, e a proposito di amicizie, fin da quando ero al liceo ho iniziato a crearmi questo gruppo di amici che nel tempo è diventato abbastanza grande. Ci piace organizzare feste a casa, grigliate, pasquette e ferragosti, tutti a casa. A casa di chi? Tendenzialmente mia. Come in ogni gruppo di amici c’è sempre qualcosa per cui si storce il naso e si cerca di mantenere il quieto vivere, quindi di base io non ho mai detto nulla, non mi sono mai lamentato di nulla, anche se di motivi ne avrei eccome. Venendo alla conversazione che vi mando, è una discussione che ho avuto con un membro del nostro gruppo che si chiama Gregorio. Dopo che la leggerete, ci tengo a porvi una domanda. Sono io che sbaglio oppure anche voi avete sempre fatto così con le vostre compagnie? Vi prego, illuminatemi, perché stavolta ho deciso che non sto più zitto.”

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