“Quando è nata Beatrice ho pensato: “che bello, ci sarò anche io, fin dall’inizio della sua vita”. Non sono la zia di sangue, ma ci sono sempre stata.
Con sua madre abbiamo condiviso cene improvvisate, pianti sul divano, maratone di serie TV e telefonate infinite. Mi sembrava naturale che anche io facessi parte di un momento importante come il battesimo.
Però effettivamente lei era cambiata, molto e non in meglio, purtroppo. Io mi sono messa le fette di prosciutto sugli occhi, e quando ho ricevuto l’invito ho prenotato una notte nel posto (in culo ai lupi) in cui avevano deciso di fare la cerimonia.
Poi però mi arriva un messaggio… All’inizio pensavo fosse uno scherzo. Poi ho letto bene. E lei me lo ha confermato. Ammetto di esserci rimasta davvero male, molto male.
Non sono stupida, so che la gente cambia.
E capisco che si cambi ancora di più quando si diventa madre. Ma questo… questo è stato uno schiaffo. Più che un battesimo, sembrava la premiere di un film a Cannes. Il mio invito sarà pure stato ritirato. Ma la delusione è rimasta tutta.
Secondo voi cosa avrei dovuto rispondere a una cosa del genere?”




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