“Ciao a tutti. Prendete questa chat come la mia prima parte di vendetta e scusate lo sfogo ma sto veramente andando fuori di testa. Avete presente tutti i vari food blogger più o meno famosi che girano per i social? Qualcuno più simpatico di altri, qualcuno decisamente insopportabile? Bene.

L’incubo per me e la mia famiglia, proprietari di un piccolo locale dove facciamo da bere e da mangiare, è proprio di imbatterci in uno di loro e di ritrovarci magicamente davanti a un pubblico di milioni di persone, mediamente ignoranti in materia, pronte a infangare il nome del locale. Certo, non abbiamo niente da temere ma meglio starcene sul nostro: non vogliamo pubblicità del genere dato che siamo fondamentalmente un piccolo riferimento in periferia e ci piace così. Mai avrei pensato che questo incubo si sarebbe avverato a causa della mia ormai ex migliore amica. Da un annetto, ha deciso di essere esperta di cucina (falso) e ha deciso di provare a diventare anche lei una di queste influencer. Al di là del fatto che davvero è ignorante in materia, a differenza di quelli più quotati, non ha nemmeno delle vere doti da influencer: bisogna saper fare video, saper parlare e lavorarci davvero. Pensavo di aiutarla offrendole il nostro locale per fare uno dei suoi video, in modo che potesse anche riprovare più volte senza fare alcuna figuraccia o cose del genere. Risultato: una stella di recensione e una diretta sulle storie instagram in cui parla male del nostro bar. Conseguenze? Valanghe di recensioni negative di gente mai vista. E soldi persi. Tanti.”

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