“Salve a tutti, allora, voglio presentarvi una storia che probabilmente vi strapperà un sorriso almeno una volta. A me lo ha strappato, ma più che altro ho riso per non piangere perché frequentarmi con una, sperare che le cose tra noi possano andare bene e poi sentirmi trattato in sto modo e accusato di certe cattiverie e assurdità mi ha spiazzato e ci sono pure rimasto un po’ male. Certo, non potevo aspettarmi chissà che cosa da parte sua perché alla fine è limitata poverina. Non lo dico per essere cattivo, ma lei si chiama Gina, ha 26 anni e a malapena è riuscita a prendere il diploma di liceo. È un po’ ignorantella su tante cose, ma questo suo aspetto non mi ha mai disturbato. C’è chi non riesce a stare con una persona che anche se non fa errori grammaticali o sa usare il congiuntivo è comunque una che crede che il gheriglio della noce sia una malattia. Io mi faccio una risata e mi mette tenerezza. Tuttavia quando lei inizia a ghostarmi e a trattarmi male perché è convinta che io sia un criminale è un altro paio di maniche.”

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