“C’è un confine, sottile ma ben tracciato, che in ogni amicizia tra uomini (ma non solo in realtà a pensarci bene) non andrebbe mai oltrepassato. O almeno così ho sempre pensato. Samuel è uno di quegli amici che non passano inosservati: imprevedibile, brillante, sempre sopra le righe, con un modo tutto suo di vivere e raccontare le cose. Sicuramente è strano, perché è strano, ma ha delle qualità ed è un piacere averlo nella compagnia di amici. Da quando sta con Giulia, qualcosa è cambiato nel nostro giro. Lei è bellissima, intelligente, spiritosa… uno di quei sorrisi che ti restano in testa anche quando non dovrebbero. Lo ammetto, mi ha colpito fin da subito, ma ho sempre tenuto per me certe impressioni. Samuel è un amico vero, almeno credevo, e io non sono il tipo da mettersi in mezzo. Però Giulia ha iniziato a uscire spesso con noi, si è integrata bene, forse anche troppo. Ci sono momenti in cui non capisco davvero dove stia andando con certi discorsi o certi sguardi. Ma va bene così. O meglio, andava bene così, fino a che non siamo finiti casualmente sull’argomento e lui si è mostrato per quello che è.”

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