“Ciao Spunte, sono la mamma di Giulia, anzi, forse dovrei dire una delle due mamme di Giulia. Mi presento sempre così in modo tale da sgomberare ogni dubbio sin da subito. Io e la mia compagna avevamo da sempre un forte desiderio di maternità e così 8 anni fa siamo riuscite a realizzarlo andando in Spagna.
Facciamo parte delle Famiglie Arcobaleno e siamo molto felici, anche Giulia lo è.
Certo le difficoltà non mancano perché viviamo in una società a norma di etero. Non c’è spazio per altre forme d’amore e di vita.
Noi lottiamo ogni giorno per i nostri diritti e per famiglie come la nostra o considerate comunque ‘diverse’. Così quando l’altro giorno Giulia è scoppiata a piangere di fronte a un compito a casa che la maestra le aveva assegnato, abbiamo voluto andare più a fondo. Così cerco di farmi dare il contatto della maestra, con la quale non ho molta confidenza, ma ci tenevo a cercare una mediazione informale prima…e sinceramente mi aspettavo un atteggiamento diverso da quello ricevuto, per questo mentre scrivevo ho capito che il problema era molto più grande e che, ancora una volta, dovevo sposare una causa non solo per noi o per Giulia. Decido quindi di mandarvi questa mail come primo atto di una battaglia che voglio mandare avanti e mi piacerebbe capire cosa ne pensa la community. È un tema molto importante. Grazie mille.”




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