“Ciao, avete presente quando cercate di aiutare un amico? Siete lì ore e ore a sorbirvi le sue lamentele, i suoi discorsi assurdi, le sue caz***. È pesante. È assurdo. E anche un po’ scemo. Perché non lo mandate a quel paese? Semplice, perché è un vostro amico e chissà per quale strano motivo gli volete bene e avete bisogno di lui.

 

Io e questo mio amico ne abbiamo passate tante. Ci conosciamo dalle medie e siamo cresciuti insieme, sempre con la stessa comitiva di deficienti a cui si aggiungono le nostre fidanzate, che a volte vengono e a volte vanno. Ecco. Avete presente quando col vostro amico che sta sbraitando da ore e si lamenta, cercate di dire la vostra opinione, di esprimere un parere moderato, di aiutarlo in qualche modo, ma la situazione si ritorce contro di voi e vi sbatte in faccia come un boomerang bastardo?

 

Il mio amico è un po’ idiota, lo sa lui e lo sanno tutti, glielo dico spesso, uso più spesso la parola co***, a dire il vero. È fissato su certe cose. Si arrabbia per cavolate e fa tragedie per nulla. Ci siamo scontrati su un discorso davvero imbecille. Non ho mica intenzione di cucciargli la ragazza.”

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