“Penso che con questa mia storia riuscirò ad attirare favori e malumori di parecchie persone considerando che parla, essenzialmente, di animali domestici. Un argomento caldo e sensibile per come lo sono anche io, ma che noto porta spesso le persone, come il mio ragazzo, a comportarsi con menefreghismo o uscendosene con quelle frasi orribili come il fatto che non sono esseri umani e quindi non importa se succede una determinata cosa. Io sono di quelle che preferisce gli animali alle persone e che, fosse per me, non avrei proprio un fidanzato e mi terrei il mio cucciolo, soprattutto se poi si deve comportare in un modo così brutto. Fatto sta che io sono andata a vivere momentaneamente in un’altra città per via del mio lavoro. Devo svolgere delle cose che non sto a spiegarvi, anche perché non c’entra nulla con la mia chat, per un paio di mesi e vivo qui da un mese ormai. Manca poco al mio ritorno a casa, ma non ho potuto portare con me Willy, il mio cagnolino adorato e ho avuto la pessima pensata di lasciarlo al mio ragazzo al posto di darlo a mia sorella. Ora mi rendo conto che non è stata una grande idea.”

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