“Ciao a tutti i lettori di spunteblu, mi chiamo Roberta e ho litigato con il mio compagno a causa del suo trasloco, perché mi sono offerta di aiutarlo e lui per ringraziarmi ha finito per trattarmi come un cane e adesso non riesco a passare sopra a questo suo comportamento. 

Io e Giancarlo non abitiamo ancora insieme perché vorrei avere più tempo, due anni non sono abbastanza per me. Siamo entrambi di città diverse e ci siamo ritrovati qua dopo esserci trasferiti per trovare un lavoro più stabile. Dopo due anni, però, i figli dei proprietari hanno deciso di stabilirsi nella casa che gli affittavano, perciò ha trovato un altro alloggio più vicino al centro. Aveva programmato e preparato tutto, ma un’emergenza a lavoro lo ha obbligato a una trasferta proprio l’ultimo weekend.

Lui conosce perfettamente le mie condizioni fisiche, che nei giorni più critici mi impediscono di fare qualsiasi tipo di sforzo. Nonostante questo mi sono offerta di spostargli io tutte le cose in modo da liberare la casa, oltre che per non far scomodare la sua famiglia da un’altra regione. Pensavo di dimostrargli quanto ci tengo a lui, ma a quanto pare per lui ci sono cose più importanti della mia salute. Leggete la chat e valutare voi se questo è il modo giusto per ringraziare qualcuno che ti sta dando una mano, perché io sono convinta di no.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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