“Sono una studentessa, laureata da poco, che ha deciso di regalarsi una vacanza studio in Inghilterra, a Londra, e quindi, tramite un’agenzia apposita, sono partita e mi hanno messo in una famiglia insieme ad un’altra ragazza francese.
La città mi piace così come tutta l’esperienza che sto vivendo (non sono ancora tornata tutt’ora) ma il vero problema è questa ragazza con cui sono costretta a dividere la stanza. Io non sono una persona che si fa problemi, anzi, tutto il contrario.
Ho già vissuto con altre persone e a volte la situazione non era delle migliori. Ma qui si battono tutti i record. Accetto, ci mancherebbe, le varie stranezze caratteriali e comportamentali, dovute forse ad una cultura personale differente, ma ci sono alcune regole internazionali di convivenza che non possono essere violate.
E il problema non è stato tanto il fatto che queste regole sono state da lei violate, ma anche e soprattutto che questo è successo dopo tipo un giorno di convivenza. Ma l’educazione? Non ci si comporta così, soprattutto con una persona appena conosciuta.”


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