“Ciao Spunte Blu, in questi giorni ho sentito al telegiornale e letto sui giornali online una decisione della regione Lazio, se non sbaglio, di abolire e vietare le chat private, i gruppi, tra gli insegnati e i genitori degli alunni o i genitori stessi, spero abbiate sentito anche voi di questa notizia.
Ecco, bene, io sono una maestra di scuola elementare, ed a questo punto ho deciso di mandarvi questi screen di una mia chat con le mamme degli alunni di una mia classe. Questi screen sono di qualche mese fa e capirete anche perché.
Ovviamente premetto che non tutte le mamme di questa classe ne tutte le mamme degli altri alunni delle mie altre classi sono così, assolutamente no, però evidentemente in questa classe deve essersi creata un’alchimia tra queste signore che hanno generato questo odio ingiustificato nei miei confronti.
Non c’è tanto altro da dire onestamente, questi messaggi parlano da soli, forse la mia reazione è stata esagerata e deontologicamente sbagliata, ma era necessaria, non potevo continuare a ricevere questo tipo di messaggi e a leggere queste cattiverie.”.

 

 

 

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