“Ciao a tutti. Oggi voglio raccontarvi di questa cosa che mi è successa qualche giorno fa. Ho salvato la chat perché aveva qualcosa di surreale… Martina è un personaggio. L’ho conosciuta a un corso di capoeira. Ci vado con un paio di amici per tenermi in movimento, lei si è iscritta da qualche mese. Ci siamo beccati lì un paio di volte, poi un giorno ha chiesto in gruppo se qualcuno poteva darle una mano con il trasloco e siamo andati in cinque. È bello perché in quel contesto ci si aiuta volentieri. Da lì abbiamo iniziato a scriverci ogni tanto, in amicizia. Martina è il tipo che ti manda una foto di un tramonto e poi ti spiega che la natura è sacra. Ha sempre qualcosa da dire, soprattutto da quando ha deciso di diventare vegetariana “per rispetto del pianeta”. Non ci conosciamo da molto, ma è simpatica. Dice cose strane, a volte assurde, però con entusiasmo vero. E poi boh, ogni tanto mi fa ridere. L’altro giorno però mi ha invitato a cena. “Totalmente cruelty-free, preparata con amore”, parole sue. Ho detto “va bene”. Non mi aspettavo niente di gourmet, ma almeno pensavo che conoscesse le basi delle categorie degli alimenti…”

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