“Ciao a tutti. Sono molto affranta e ho bisogno di raccontare questa cosa. Mio marito è mancato cinque anni fa, e da allora vivo da sola. Mio figlio se ne era appena andato via di casa quando è successo. È un bravissimo ragazzo, lavora, si gestisce la casa, è gentile ed educato… ma ha attraversato un periodo un po’ difficile. Si è isolato per un bel po’ di tempo e io ho avuto paura stesse vivendo una fase depressiva o una cosa così. Ho cercato di informarmi sempre se si vedesse ancora con i suoi amici e con la sua ragazza, certo senza essere invadente perché non lo sono di carattere. Però poi ho scoperto che si era lasciato con la sua precedente ragazza, per mettersi con una donna più grande, che ha già una figlia. Ammetto che inizialmente ci sono rimasta un po’, lui è giovane e una relazione del genere è impegnativa, ho provato a parlargli ma non a convincerlo a fare qualcosa che non sentiva. Tuttavia il problema è un altro: questa donna non mi sopporta, e non capisco sinceramente il motivo. Ci vediamo di rado e non sono ossessiva con mio figlio, anzi, quando vuole è lui a venire da me o chiamarmi. Certo, sono sua madre e vivo da sola, quindi mi chiama per sapere come sto, ma a lei sembra dare fastidio anche questa piccola accortezza. Ho provato a invitare a cena lei e sua figlia Irene (mentre mio figlio era due giorni via per lavoro), nella speranza di tendere un ramoscello d’ulivo e provare a sistemare le cose, ma non ho avuto successo, e ora non so cosa fare.”

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