“Sono una professionista e non voglio essere disturbata da mia figlia mentre faccio una call. Mio marito non capisce.

Sono una libera professionista, sposata con una figlia. A casa ho una stanza che mi fa da studio. Da qui faccio molte call con i miei clienti. Ma a volte è molto difficile gestire tutto.

Quando mio marito non è a casa il pomeriggio, se ho una call, lascio la bambina da mia madre.
L’altro giorno però è capitato che mio marito fosse a casa nel pomeriggio. Allora gli ho chiesto se per un’oretta poteva tenere la bambina con sé, lontana dal mio studio. Ha detto ok.

Indovinate un po’ cosa è successo??

Io sono una donna, giusto? Certo, che lo sei.
Sono una mamma? Sì, sì, ovvio.
Sono una professionista? Sì, ma prima di tutto sei una mamma.

No, signori, no. Io sono tutte quelle cose contemporaneamente.
Se c’è un’emergenza, il mio essere mamma ha la priorità, come accade anche per i signori papà.
Ma se l’emergenza non c’è e sto lavorando, io sono prima di tutto una professionista e non voglio essere disturbata da mia figlia mentre faccio una call!!”

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