“Buongiorno, mi chiamo Gabriella, ho 31 anni, sono sposata e ho una bellissima figlia che adoro. Non vorrei pensaste che sono una delle solite mamme pancine con poco cervello e che si preoccupano in modo tossico e malsano dei propri figli, io mi preoccupo questi sì, ma come ogni madre penso. Siccome lavoro molto e mio marito pure, abbiamo deciso nostro malgrado di affidare la bambina a una persona di fiducia, o almeno così credevamo. Lei si chiama Roberta, è una amica se così possiamo dire, perché più che altro la conosciamo poco ma si è inserita qualche volta nella nostra comitiva tramite conoscenze comuni e siccome ci ha sentito dire che cercavamo una babysitter e lei lo fa effettivamente di lavoro, abbiamo colto la palla al balzo e l’abbiamo praticamente assunta. Per una settimana è andato tutto bene, a volte lei non andava subito dalla bambina, ma ci può stare. Lo so perché ho installato in casa delle videocamere per controllare sempre la situazione, ovviamente l’ho avvisata prima che c’erano e che sarebbe stata ripresa, e si è comportata bene tutto sommato. Purtroppo l’altro giorno ha ben deciso di comportarsi in modo assurdo, maleducato e poco professionale e anche un po’ illegale secondo me. Ecco quindi che vorrei farvi leggere cos’è successo tra noi in quella strana giornata.”

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