“Buondì, sono Stefania, una ragazza normale, single, che ha superato i trent’anni e che a quanto pare rimorchia solo personaggi a dir poco bizzarri. Nel mio personale spettacolo dei fenomeni da baraccone ha appena fatto ingresso un soggetto che non so come definire. Lui si chiama Giuseppe, detto Beppe, e ha una malsana fissazione. Non è nulla di particolarmente indecente, non è morboso, non è un feticista e decisamente non mi sembra proprio un soggetto pericoloso, ma siamo proprio incompatibili. Ora, già dai primi scambi che vi manderò vi sarà chiaro quanto questo soggetto sia “particolare”, e io ho pure provato a dargli una chance… D’altronde, capisco anche che ci siano molte persone tanto nervose all’idea di essere messi sotto la lente di ingrandimento e i servizi tipo Tinder non aiutano certo a eliminare l’ansia, a me personalmente non piace affatto conoscere gente così ma ogni tanto ci ricasco. Beppe non è una persona cattiva, ci tengo a precisarlo, ma è evidentemente molto immaturo e ha serie difficoltà a relazionarsi con l’altro sesso. Secondo me la sua fissazione non è altro se non un modo di evitare il confronto col mondo, ma non voglio fare la psicologa da quattro soldi, e non mi voglio neanche scusare per non aver “ceduto” alle sue avance. Ai tipo come Beppe che leggono qua dico: non fate finta di poter mettere da parte una vostra passione per cercare di andare a genio a qualcuno con cui non siete compatibili. È meglio per tutti se si cerca qualcuno di adatto alle proprie necessità.”
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