“Non so più cosa sia giusto, ve lo dico sinceramente. Mi sembra di stare in mezzo a un tiro alla fune dove tirano tutti, tranne chi non dovrebbe: il mio cane lucky. L’abbiamo preso perché Antonella lo voleva da morire, sembrava il sogno della sua vita. E io l’ho assecondata, pensavo fosse una cosa bella per entrambi.
Poi però mi sono ritrovato a fare tutto io: uscite, pulizie, veterinario, persino quando faceva la cacca in casa dovevo correre io perché “lei ha il voltastomaco”. All’inizio ridevo, poi ho iniziato a stancarmi e in tutto questo mia madre ascoltava. Ascoltava troppo. Fino a ieri, quando ha preso una decisione enorme senza dirmi nulla.
Ora non so se devo arrabbiarmi con Antonella e con mia madre so solo che il cane non ha nessuna colpa e che io sono stanco di tutto questo teatro. Come devo fare ditemi voi”
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