“Sono felice di essere qui a condividere questa piccola avventura, ormai risalente a qualche mese fa, avuta con i miei due migliori amici Elio e Giacomo, perché non era scontato e anche se la situazione non è delle migliori e anche se tutta la conversazione fa perno su una “cosa brutta” ho capito nell’ultimo periodo che bisogna essere più autoironici e scherzare sulla vita e con la vita, anche quando questa ti mette di fronte a problematiche e a verità molto scomode. Qualche mese fa, infatti, ho scoperto di avere una malattia che, senza entrare nel dettaglio, mi porterò dietro per tutta la vita e che mi porterà verso un triste epilogo più velocemente di una persona sana. Appena ne sono stato consapevole, come penso sia giustificabile, mi è preso il panico e sono letteralmente fuggito dalla mia realtà per più di quaranta giorni. Volevo isolarmi da tutto quello che conoscevo ma al tempo stesso volevo cominciare a godermi il tempo anche recuperando quello che avevo inutilmente perso. Il problema, serio problema, è che quando sono tornato ho scoperto qualcosa che nessuno avrebbe mai voluto scoprire.”

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