“Io sarò anche un tipo scorbutico, forse un po’ antico e non troppo propenso al cambiamento e alla modernità, lo ammetto, ma non venitemi a dire che ho torto perché altrimenti impazzisco. E infatti non sono qui per chiedere conforto né tantomeno per cercare approvazioni. So bene che quello che ho fatto è totalmente giusto, alla mia età so fare le mie scelte e difficilmente sbaglio. Anzi, forse sono stato troppo buono, quello sì. Condivido con voi quanto è successo perché probabilmente nel mondo ci sono altri papà nella mia stessa situazione e quindi vi dico: informatevi, intervenite, fate qualcosa prima che sia troppo tardi, perché poi è un attimo pentirsi. Ho una figlia, una figlia meravigliosa di quasi 18 anni che si chiama Alessia. Ovviamente, come tutte le ragazze di quell’età, sente il bisogno di sbagliare ed è un po’ ribelle, e io lo capisco, ci siamo passati tutti. Ma in quella precisa occasione no, lì è stato superato ogni limite e come padre dovevo intervenire. Dal nulla, mi scrive questo tizio e mi dice che mia figlia gli ha dato il mio numero, e che era importante…”

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