“Sono una signora anziana. Sono a Roma per un viaggetto. Mio figlio però non vuole che io sia felice.

Sono partita per un viaggio a Roma con delle amiche. Non mi è importato di niente, del caldo, della stanchezza, delle paure. Le paure le ho messe pure nella valigia e sono partita lo stesso. Mi sono affidata al Signore ed eccomi qui. Sono nella città eterna. Che ci credete io non avevo visto mai in una vita intera. O meglio ci ero passata ma mai a visitarla per bene. Ora c’era l’occasione e io so che si deve cogliere. Io so che la vita te la devi godere più che puoi. So che anche se hai paura anche se hai pensieri e ansia va bene lo stesso, hai anche gioia e voglia e motivazione di fare le cose. C’è quella forza, quella voglia di vivere che è una cosa semplice, facile, normale, che scorre come un fiume e non la puoi fermare.

Mio figlio dice che sono anziana. Che ormai quel che è fatto è fatto. Mi dice che devo pensare a lui. Io penso sempre a tutti. Sempre. Ogni tanto voglio pensare anche a me.

Gesù ci dice ama il prossimo tuo come te stesso, e quindi io mi amo.”

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